La nostra prima gara nel Campionato Italiano Drifting
- #AllYouCanDrift

- 21 lug
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 29 lug
Eh niente… è successo davvero.
Dopo mesi di lavoro, incastri impossibili, modifiche, nottate, pizze fredde e mani spaccate… abbiamo corso la nostra prima vera gara nel Campionato Italiano Drifting.
E no, non era un test. Non era un raduno. Era LA GARA. Con i giudici veri. Il pubblico. Gli avversari tosti. Il paddock pieno. E siamo arrivati SETTIMI in cat Pro2.
Ma questa, ve lo dico, non è la classica cronaca sportiva. È il racconto di un’avventura, di quelle in cui ogni momento vale oro. Di quelle in cui sei stanco morto, ma ti senti vivo come non mai.
🎪 Il paddock: stile, sudore e una botta di orgoglio
Siamo arrivati un po’ stanchi, un po’ agitati… ma appena il gazebo è stato montato, ci siamo guardati e abbiamo pensato:
“Raga… c***o se spingiamo!!”
Il nostro angolo di paddock non era solo un punto d’appoggio.
Era un biglietto da visita. Uno statement.

Grafica personalizzata, colori scelti con cura, bevande brandizzate che sembravano uscite da un energy drink di serie A, magliette coordinate (che a vederle tutte insieme facevano effetto "team vero") e ovviamente la nostra auto:un mix tra originalità, funzionalità e stile che, anche da ferma, faceva girare le teste.
E no, non sono solo parole: alcuni piloti si sono fermati da noi a bere le nostre bevande personalizzate. Il che ha reso tutto ancora più assurdo e bello. Vedere gente che corre da anni farsi un sorso del nostro “marchio di casa”… è stato quasi surreale.
🛠️ Il team, quello vero
Il nostro team è piccolo, ma con dentro un’anima gigante.
Io, al volante, con tutta la tensione, la felicità e il “non ci credo che ci siamo davvero”.
Matte, il meccatronico che chiunque invidierebbe: preciso, rapido, geniale.
Micaela, aiutante-tuttofare, PR, logistica, acqua, cibo, social, anti-ansia e motivatrice.
Senza di lei avremmo probabilmente dimenticato metà delle cose essenziali. Tre persone, ma sembravamo dieci. E nessuno si è risparmiato un secondo.
🕹️ Sim Drift = Real Drift
Arrivano le libere del venerdì. È la mia prima volta in un campionato ufficiale. Mi siedo. Metto il casco. Mi cago addosso.
Il cuore batte, la macchina vibra… ma appena mollo la frizione e mi avvicino allo start, tutto diventa familiare.

Assetto Corsa.
Sì, è anche grazie a lui se è andata così. Perché ho passato notti su quel simulatore, a provare e riprovare linee, angoli, punti di freno, layout identici. E quando mi sono ritrovato nel tracciato vero, lo conoscevo già benissimo.
La macchina la sentivo mia. La linea era dentro di me. Tutto funzionava. Le ruote andavano sempre dove volevo. Dal primo giro mi sento a casa. Zero spaesamento, solo voglia di far bene.
📝 Aneddoto: prima del primo giro ci siamo detti di affrontarlo con calma, senza driftare, per vedere la pista e prendere confidenza. NO! Gas… e subito traversi!!
Ancora grazie Assetto Corsa.
⚠️ Problemi tecnici? Risolti con stile
E poi ovviamente… il plot twist.
Auto che inizia a tagliare a 5200 giri verso la fine delle libere, prima delle qualifiche. Nel drift, se hai pochi cavalli e ti auto-limiti pure… è finita.
Un colpo al cuore. Testa bassa, mani in testa e mille domande.
Ma Matte non si è scomposto neanche mezzo secondo. Tira fuori il laptop, collega un po’ di cose, controlla sensori, mappe, parametri... E dopo un’oretta di smanettamenti… resuscita l’auto.
Ma non solo:
“Oh, Dide… secondo me ora va anche meglio.”
E aveva ragione.
La macchina va più forte di prima, tant’è che al primo giro di prova… mi giro!
Riprende giri, risponde meglio, ha più tiro.
Miracolo. Firmato Matte. Firmato Roadrunner Performance.
🙏 Ringraziamenti: Lando, top!
E tra i momenti da ricordare, ce n’è uno piccolo ma che dice tanto. Ci serviva dell’olio motore, in fretta. Poteva essere un intoppo grosso.
Poi arriva lui, Lando, e senza pensarci due volte ci regala 1 litro d’olio, con un sorriso e una battuta:
“Dai, questi sono i momenti belli del paddock.”
Spirito super, persona vera. Grazie di cuore. E complimenti per aver vinto la categoria PRO!!
🧨 Venerdì sera: Qualifica da urlo
Venerdì sera si qualifica. Testa bassa, cuore in gola, ogni secondo passato a ristudiare mentalmente le traiettorie, i gesti alla guida, le sensazioni.
Noi abbiamo metà cavalli rispetto a tanti altri. Molti ci superano in budget, esperienza, preparazione.
Prima run: si incastra il cambio. Zero punti.
Tragedia psicologica. Conosco il mio potenziale, ma ho buttato via l’occasione di fare un giro “sicuro” per portare a casa qualcosa.
Seconda run: il cambio non si incastra… ma stavolta spingo, do tutto me stesso.
Linee, fluidità, drift zone: ci siamo.
BOOM. Undicesimi assoluti.
Per alcuni sarà poco. Per noi è una vittoria clamorosa.
🤯 Sabato: i twin, il battesimo
E poi... arriva sabato. I twin. Il momento vero.
Mai fatto uno prima, se non qualche esperimento sul bagnato a Sassuolo.
Ora sono lì. Casco allacciato. Semaforo davanti. Pubblico attorno. Team agitato come me.
Prima run: sono leader.
Rosso… rosso… rosso… verde!
La tensione scende, la concentrazione sale. Errore piccolo in curva 2, ma chiudo bene. Il mio avversario era lì, un po’ lontano ma c’era.
Scambio. Prima chase run della vita. Meno cavalli, devo sacrificare qualcosa, ma lo inseguo bene. All’arrivo ci abbracciamo: sfida bella, sportiva, emozionante.

Primo twin? Vinto.
E il pensiero corre subito a Michi e Matte che sono al paddock… chissà che facce hanno fatto!
Torno al gazebo: esterefatti, felici, un po’ increduli.
C***o, abbiamo vinto la prima run!!
Secondo twin? Vinto ancora. Errore dell’altro pilota, ma stavamo andando comunque bene. Siamo già oltre ogni più rosea aspettativa.

Ora si va agli ottavi. L’avversario? Tosto. L’auto? Una belva. Ma ci proviamo, naturalmente.

Terzo twin? Perso. Abbiamo dato tutto. Senza mai mollare.
🏆 Top8 – Settimi, con orgoglio
Ci fermiamo in Top8.
Settimi assoluti, alla prima gara della nostra vita in un campionato nazionale. In mezzo a piloti navigati, team strutturati, macchine potentissime.
Eppure lì, in quel settimo posto, c'è tutto: il sacrificio, le mani sporche, le mille domande, le notti insonni, le litigate e le risate, i “ma chi ce lo fa fare?”, le corse all’ultimo minuto.
E la consapevolezza che stiamo facendo qualcosa di bello. Di vero. Di nostro.
It's AllYouCanDrift Baby!!
❤️ Cosa ci portiamo a casa
La conferma che Assetto Corsa funziona davvero, se lo prendi sul serio.
Che una squadra piccola ma affiatata può spingere fortissimo.
Che stile e passione si vedono, si sentono, si respirano.
Che non servono 500cv per divertirsi (ma per gareggiare… magari sì 😅)
Che nel paddock italiano c’è ancora spirito di gruppo, aiuto e rispetto.
E soprattutto… che questo è solo l’inizio.
📸 A breve vi faremo vedere tutto: foto, video, qualche scena dietro le quinte…
Se ci avete incrociato in pista, nel paddock o anche solo sui social… fatevi sentire!
Ci piacerebbe sapere che impressione vi abbiamo fatto, cosa vi è piaciuto, cosa no.
E se vi siete bevuti una delle nostre bottigliette personalizzate… sappiate che siete ufficialmente parte del team :)
🎥 Un ringraziamento speciale va a tutti quelli che, da casa, hanno guardato le gare, commentato la live su YouTube e ci hanno scritto in privato.
Leggervi e sapere che eravate lì è stata la cosa più figa del mondo!
Alla prossima.
E già non vediamo l’ora.
🔥– DIDE57

































Mi hai trasmesso tutte le emozioni leggendo questo articolo. Sono fiero di te e della tua team, e sono convinto che un giorno sarai anche sull podium come ti ho già visto alle tue prime esperienze hai vinto con la stessa macchina e come sarebbe vincere anche il campionato con lei... un sogno difficile da realizzare ma non impossibile e io in te ci credo al 100% per me sei il DK perché ho visto la passione che brucia dentro di te. Un grande abbraccio amico